il più forte,secondo voi,tra i cavalieri d'oro!
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SAGA/KANON (GEMELLI)5 [38.46%]
SHAKA (VERGINE)2 [15.38%]
AIOLOS (SAGITTARIO)2 [15.38%]
AIOLIA (LEONE)1 [7.69%]
DOKO (BILANCIA)1 [7.69%]
MILO (SCORPIONE)1 [7.69%]
SHURA (CAPRICORNO)1 [7.69%]
MUR (ARIETE)0 [0.00%]
ALDEBARAN (TORO)0 [0.00%]
0 [0.00%]
DEATH MASK (CANCRO)0 [0.00%]
CAMUS (AQUARIO)0 [0.00%]
APHRODITE (PESCI)0 [0.00%]
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il più forte,secondo voi,tra i cavalieri d'oro!, cavalieri dello zodiaco

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the masterpiece
view post Posted on 10/2/2009, 10:54




MUR
Mur è uno dei personaggi più rilevanti e apprezzati della serie. Isolato sul Jamir (regione che non esiste ma che richiama fortemente sia per il nome che per la conformazione geografica il Pamir), svolge una vita di ritiro e meditazione assieme ad un orfano da lui protetto di nome Kiki (nell'anime è suo fratello). È pressoché impossibile vedere Mur perdere la calma, accennando a qualche urlo soltanto nei momenti (decisamente rari) in cui scaglia dei colpi. Questo comportamento richiama senza dubbio l'indole e l'opera di tanti monaci tibetani e la filosofia buddhista.Culturalmente vicino a Virgo,altro forte richiamo al buddhismo seppure di matrice differente, riesce a comprenderlo perfettamente (come accade nel caso del suo sacrificio nella saga du Hades,cfr ep. 'Orgoglio e Infamia) e sembra essere uno dei pochi verso cui Virgo mostri amicizia. Ill suo carattere lo porta però ad essere molto amico anche del Toro, altro personaggio molto docile e pacifico: la loro amicizia la si evince dal loro stare spesso insieme, da varie chiacchierate in momenti secondari della serie animata e dal pianto commosso che il Cavaliere dell'Ariete sprigiona dopo aver visto il sacrificio dell'amico che gli ha salvato la vita.

ALDEBARAN
Toro è molto differente dagli altri cavalieri d'oro, decisamente più astiosi o irriverenti nei confronti degli avversari e rimane quasi sempre pacato e in posizione d'attesa. Da sottolineare anche che è l'unico Cavaliere d'oro che non è intervenuto in qualche frangente della storia prima della corsa alle Dodici Case. Questo riflette anche il suo carattere tranquillo e scherzoso, che lo rende uno dei personaggi più simpatici.
Nonostante l'entrata in scena infatti minacciosa, Aldebaran si rivela presto il classico "gigante buono", dispiacendosi notevolmente di dover eliminare Pegasus mentre pensa ad alta voce, ritenendolo un bravo ragazzo ed un giovane di talento. Il dato che Toro non incontri grosse difficoltà ad uccidere Pegasus, ma in realtà freni i suoi colpi, viene confermato da Mur che gli dice subito che poteva farli fuori in breve tempo, oltre che dall'episodio successivo della battaglia con Niobe, fatto esplodere con un colpo solo.A dispetto del carattere bonario, Toro è comunque un personaggio molto acuto, essendo l'unico dei pari rango, eccetto i due già in conflitto col Grande Sacerdote, a capire da che parte sia la dea Atena che gli si pone davanti. La lealtà alla dea e alla giustizia non conosce per Toro imposizioni di sorta, dato che lascia passare tutti i Cavalieri di Bronzo pur mettendoli alla prova, ma più per aiutarli a capire come sconfiggere gli altri Cavalieri d'Oro che non per vedere le loro qualità. La lealtà ad Atena lo porta spesso al sacrificio per la vita di Lady Isabel e dei suoi amici.Nonostante la sua mole il Toro sembra avere un animo piuttosto sensibile: dalla serie animata di Hades riceve infatti un fiore da una bambina e rimane piuttosto impacciato, ma lo rivediamo nel suo tempio contemplare il fiore colpito da quel gesto.Da notare che il suo carattere scherzoso e simpatico potrebbe essere un intento di Kurumada di collegarlo alla provenienza del personaggio. Aldebaran è infatti originario del Brasile, dove è nato, cresciuto ed è stato addestrato. In Brasile è considerato quasi il personaggio nazionale per la sua provenienza ed è particolarmente considerato dai fan dell'opera.

SAGA
Saga è il Cavaliere d'oro dei Gemelli, custode della terza casa, ed è uno dei personaggi principali della storia dei Cavalieri dello Zodiaco. È greco di origini, molto alto, con i capelli blu (biondi nel manga) e gli occhi azzurri. Oltre che un fratello gemello di nome Kanon, possiede anche all'inizio della storia, una doppia personalità, come a rafforzare la sua appartenenza alla costellazione dei Gemelli. Sul manga viene descritto il suo carattere e la sua storia in maniera più approfondita. Era cavaliere dal carattere buono, gentile e caritatevole e dal corpo perfetto simile ad una statua greca, tanto che era considerato da tutti la reincarnazione di un dio. Amato e rispettato dagli abitanti del Grande Tempio e dagli altri Cavalieri tutti erano certi che sarebbe stato lui il prossimo ad essere insignito della carica di Gran Sacerdote. A quel tempo infatti il Grande Sacerdote Sion, ormai vecchio, doveva scegliere il suo successore tra i 12 Cavalieri d'oro per l'avvicinarsi della prossima Guerra Sacra. Doko, il vecchio maestro dei 5 picchi, aveva il compito di sorvegliare il Sigillo di Atena e non poteva muoversi, mentre gli altri Cavalieri d'oro erano ancora troppo giovani ed immaturi. Soltanto Micene (nel manga Aiolos), Cavaliere d'oro del Sagittario poteva concorrere al titolo, ma anche quest'ultimo dava per scontato che la nomina fosse attribuita a Saga. Rimase infatti sorpreso quando Sion scelse lui al posto di Saga. Il vecchio sacerdote infatti fu l'unico ad intuire che nell'animo di Saga si celava in realtà il male più puro: un vero Demone.

DEATH MASK
Cancer è definito spesso dai fan come l'unico Cavaliere d'oro effettivamente malvagio, che combatte esclusivamente per uccidere senza curarsi di giustificare le sue azioni; in verità questa errata opinione largamente condivisa fa riferimento alla versione italiana dell'anime dove il cavaliere del cancro viene presentato come malvagio e privo di scrupoli: la stessa Dea Atena dice che il cavaliere d'oro non è appartiene alla Dea perché ha scelto di sua volontà la strada delle forze oscure e per questo non ha la sua protezione.Cancer inoltre ha la perversa abitudine di collezionare trofei delle sue vittime (come un serial killer): una collezione di facce ricopre le pareti della sua casa, non solo di avversari battuti in battaglia, ma anche di gente innocente, donne e bambini coinvolti nella sua furia omicida.La spietatezza, le manie di grandezza e la sua ferocia incontrollata unite alla tendenza ad un perverso senso del collezionismo nel tempo hanno reso Cancer immeritevole di indossare l'armatura d'oro del Cancro: la Dea, e di conseguenza la volontà dell'armatura d'oro che da essa deriva, non approva minimamente la filosofia del fine che giustifica i mezzi; essere fedeli alla causa della giustizia non è sufficiente il decoro e lo spirito di cavalleria (che in questo personaggio sono completamente assenti) sono due requisiti essenziali per essere un degno difensore della Dea della Giustizia e meritare la sua protezione.Nella storia de I Cavalieri dello zodiaco, anche se nella saga di Hades non esita a schierarsi dalla parte del Grande Sacerdote Shin per ridestare l'Armatura di Atena e combattere il Dio dei Morti che vuole distruggere l'umanità, non è mai chiarito se il personaggio di Cancer arriva poi a pentirsi della sua condotta indegna lasciando questo cavaliere dell paradossale contrasto che lo caratterizza: nobili fini di giustizia contro l'uso di mezzi crudeli e spietati per raggiungerli.

AIOLIA
Ioria, come Mur, compare fin dall'inizio dell'anime senza però mostrare la sua identità di cavaliere d'oro, e si mostra subito come un guerriero nobile e magnanimo e molto avvenente. Questo personaggio, anche nella veste di cavaliere, si mette in luce soprattutto per il sua nobiltà d'animo, per la sua forza e il suo carisma e non per i poteri sovrannaturali che invece contraddistinguono gli altri cavalieri d'oro come lui, come nel caso di Virgo o di Mur dell'Ariete. In altre parole, è un personaggio molto più umano degli altri cavalieri d'oro, infatti nelle puntate dell'anime in cui compare senza armatura sembra un ragazzo come altri, seppur particolarmente bello e dotato di una spiccata personalità, e non un cavaliere d'oro come di fatto è.

SHAKA
Shaka è un Cavaliere d'oro, custode della sesta casa dello zodiaco e appartentente alla costellazione della Vergine. E' alto, slanciato, ha lunghi capelli biondi e occhi azzurri. Considerato la reincarnazione di Buddha, grazie alla sua profonda intuizione riesce a prevedere gran parte di ciò che avverrà, e senza essere influenzato da alcun lato, scopre la realtà delle cose: per questo fatto, viene considerato come l'uomo in assoluto più vicino a Dio nel manga. Nell'anime invece è considerato l'uomo più vicino ad Atena, più vicino perché con compiti simili: Atena è guardiana del paradiso dei cavalieri, Virgo invece è guardiano di Ade. Oltre a poter viaggiare da solo e di sua volontà nel tempo e nello spazio, la sua abilità è riconosciuta come superiore alla loro anche dagli altri Cavalieri d'oro (in quanto padrone dell'Ottavo Senso definito "Cosmo superiore al Settimo Senso"), anche se sia nell'anime che nel manga quando si scontra con Ioria, il cavaliere d'oro del leone, i due cavalieri evidenziano il fatto di avere poteri equivalenti.Kurumada stesso ha ammesso in un'intervista che Virgo ha qualcosa in più degli altri cavalieri d'oro, ovvero l'ottavo senso. Sempre nella stessa intervista ha detto che l'unico in grado di reggere una battaglia dei 1000 giorni contro Virgo sarebbe il Grande Mur. Virgo è l'unico cavaliere d'oro a possedere l'ottavo senso in quanto l'ha raggiunto all'età di sei anni. Nei suoi discorsi con il Buddha, questi gli rivela l'essenza della vita: "la morte non è la fine di tutto, ma al più un cambiamento. Solo se apprenderai ciò con la meditazione, nonostante la tua natura di essere umano, sarai l'uomo più vicino agli dei". L'ottavo senso infatti consiste nell'essere padroni di questo cambiamento cosicché da entrare all'inferno da vivi, caratteristica propria solo degli Specter che possono entrare ed uscirne grazie alla protezione di Ade. Virgo dimostra la sua padronanza dell'ottavo senso già prima della saga di Ade, anche se essa passa inosservata poiché non vi è citazione nell'opera. Durante la battaglia alla sesta casa tra Phoenix e Virgo, infatti, quest'ultimo viene trasportato nello spazio esterno verso il regno dei morti, ma riesce a salvarsi e riportare indietro grazie all'aiuto di Mur anche Phoenix. Durante la battaglia contro i Cavalieri d'oro resuscitati da Ade la padronanza dell'ottavo senso gli permette di mascherare la sua discesa nel regno di morti poiché tutti lo credono ucciso dall'Urlo di Atena, ma in realtà non è così (come si intuisce nel flashback dell'infanzia di Virgo mentre discorre con il Buddha). Solo Orfeo (e forse il Maestro dei Cinque Picchi) possiede l'ottavo senso prima della saga di Ade poiché discende da vivo negli inferi seguendo Euridice.

DOKO
È l'unico sopravvissuto assieme a Shin di Aries all'ultima guerra sacra, in cui ha perso la vita il suo pupillo Tenma di Pegasus.Insegna le arti del combattimento a due allievi, Sirio e Demetrios. Il suo aspetto è quello di un vecchietto decrepito di grande potere e grande saggezza. Lo si vede per buona parte del tempo seduto su una sporgenza rocciosa, a guardia, come si scoprirà in seguito, del sigillo di Atena che blocca il risorgere degli Specter di Ade in questo mondo. Non lo si vede quindi combattere o scendere in campo anche se il suo appoggio e i suoi consigli inviati telepaticamente al suo allievo, Sirio, saranno di grande aiuto nelle battaglie del ragazzo.Lo vediamo di nuovo in campo quando in occasione della nuova guerra contro Ade deve affrontare il suo vecchio amico Shin, passato dalla parte del male; in quest'occasione ringiovanisce grazie al Misopethamenos, tecnica che Atena gli ha concesso al fine di poter controllare la torre degli Specter proprio in attesa della prossima guerra sacra. Grazie al Misopethamenos il suo cuore ha battuto 100.000 volte l'anno, ritmo sostenuto dal cuore in un solo giorno: per Doko quindi sono passati solo 243 giorni in questi 243 anni. Alla fine si sacrifica con gli altri Cavalieri d'Oro per distruggere il Muro del Pianto.

MILO
Il cavaliere d'oro di Scorpio si distingue per la fredda razionalità che dimostra nel combattere, un raziocinio che gli permette per esempio di notare l'ardore e il coraggio di Cristal durante la battaglia nell'ottava casa al Grande Tempio, è come se questo personaggio così com'è stato delineato nella sua psicologia scindesse, nel suo avversario, il lato guerriero dal lato umano. Sembra che nella lotta Scorpio si muova per adempiere ai suoi doveri di cavaliere d'oro, ma il pensiero e le parole che rivolge al suo avversario sono tese a notare le sue caratteristiche caratteriali come il coraggio, l'ardore nella lotta e anche le motivazioni che inducono il suo avversario al lottare, è come se non si limitasse solo a combattere ma osservasse il suo avversario molto attentamente durante la lotta, valutandone anche il valore a livello soprattutto umano più che bellico. Nel caso di Cristal, il più eclatante, vediamo Scorpio apprezzare apertamente il coraggio, il valore e la lealtà del cavaliere del cigno, tanto da volerlo risparmiare più volte arrivando a concedergli la salvezza a patto che Cristal lasci il Grande Tempio ed Atene "per non farvi più ritorno", Cristal gli risponde che sarebbe per lui un disonore insostenibile abbandonare i suoi compagni, che ormai considera come fratelli, per aver salva la vita; questo induce Scorpio non solo a combattere contro di lui, ma anche a sostenerlo con parole dal tono deciso e aspro (forse perché un po' offeso dall'atteggiamento di Cristal che non apprezza il suo gesto considerandolo un disonore) affinché si alzi e continui a tenergli testa.Quando crede di averlo ucciso definitivamente dopo Antares (la quindicesima puntura) declama sul corpo del suo rivale anche un elogio al suo onore. Da notare anche, che i colpi del cavaliere sono costituiti in modo tale da dover colpire più volte il suo avversario, la Cuspide Scarlatta infatti si compone di 15 punture inflitte a ripetizione, non uccidono subito perché in questo modo Scorpio può lasciarsi molte occasioni per offrire al suo avversario la possibilità di arrendersi; è questa una caratteristica da cui è possibile dedurre che Scorpio non ha un carattere sanguinario, però davanti ad un rifiuto può proseguire nel colpire ed uccidere (ed ecco che riemerge il lato estremamente razionale: è una libera scelta se il suo avversario non vuole arrendersi, quindi lui deve fare il suo dovere). E' un personaggio per cui la fedeltà viene prima di tutto ed è unita ad un forte senso del dovere, ma che lascia spazio al dubbio, quando infatti va dal Grande Sacerdote Arles rispondendo per primo alla sua chiamata, lo vediamo mentre osserva la figura di Arles chiedendosi quanto potersi fidare di un uomo così oscuro ed enigmatico.

AIOLOS
Cavaliere d'oro del Sagittario, Micene di Sagitter muore dopo aver tentato di salvare la reincarnazione della dea Atena, la neonata Lady Isabel, da Gemini, avendo scoperto che egli aveva usurpato il trono del Grande Sacerdote, utilizzando il potere di tale carica per dominare il mondo. Colpevole di aver scoperto l'inganno, Micene viene dichiarato traditore del Grande Tempio ed è costretto a fuggire, ma nella fuga si imbatte nel Cavaliere d'oro Capricorn. Micene viene prima colpito da Capricorn senza armatura ma poi questa si pone a difesa del suo padrone e così Micene indossa la propria armatura di Sagitter e scaglia contro la roccia, sulla quale si trova Capricorn, il Sacro Sagitter (simile al Fulmine di Pegasus ma enormemente più potente e veloce) e fa cadere a terra il cavaliere del Capricorno. Questi si rialza ma subito dopo Micene nota che la piccola Athena non si trova dove l'aveva lasciata e vede che questa, gattonando, era andata ai piedi del suo avversario che lo invitò a scagliare nuovamente il Sacro Sagitter su di lui (sapendo bene questi non l'avrebbe mai fatto). Così Micene esita ovviamente a colpire e Capricorn gli dice che avrebbe dovuto colpirlo prima e con più forza ma che ormai era troppo tardi. Micene nello scontro rinuncia anche a difendersi, nel vano tentativo di dimostrare di essere nel giusto. Ferito mortalmente dalla tecnica di spada di Capricorn, si nasconde nei pressi del Santuario, in attesa di recuperare le forze. Lì incontra Alman di Thule a cui affida la piccola Atena e lo scrigno contenente l'armatura d'oro del Sagittario. Fisicamente è molto alto, muscoloso, ha i capelli castani e gli occhi azzurri. Più di una volta durante la serie lo spirito di Micene, che governa ancora la sua armatura, proteggerà Pegasus Athena e la giustizia. In seguito nella serie di Hades tornerà brevemente in vita, ricontrando il fratello Ioria. Scaglia la sua freccia con il potere di tutti i Cavalieri d'oro per abbattere il Muro del Pianto, sparendo insieme ai suoi compagni.

SHURA
Importante e presente Cavaliere d'oro nella serie più da morto che da vivo, Capricorn riveste un ruolo tutt'altro che marginale nella saga, se si pensa che a lui si devono insieme la morte di Micene e la salvezza di Lady Isabel, neonata incarnazione di Atena.Forte ed orgoglioso, Capricorn è un combattente onesto, anche se un po' troppo ingenuo, ed è eccessivamente convinto dei suoi mezzi. È il Cavaliere d'oro prediletto da Atena dalla quale ha ricevuto in dono la Sacra Excalibur, la spada della giustizia. Capricorn ha infatti un forte senso del giusto ma non si accorge che il Grande Sacerdote è in realta un impostore. Elimina facilmente Micene di Sagitter credendolo un traditore, in quanto questi rinuncia a difendersi. In quell'occasione risparmia la vita ad Atena. Durante lo scontro con Sirio ammetterà di averla riconosciuta e chiederà perdono per tutti i suoi sbagli. Salva la vita al Dragone sacrificando la sua. In definitiva Capricorn è uno dei Cavalieri d'oro più forti e temibili.

CAMUS
Aquarius ha un carattere molto particolare che ha spesso spaccato l'opinione dei fan dei Cavalieri: nel manga suggerisce, infatti, a Cristal di essere particolarmente freddo e privo di sentimenti per essere più forte possibile. Nell'anime questo consiglio da maestro viene proferito soltanto nella settima casa, non comparendo il personaggio prima. Tuttavia lo stesso cavaliere d'oro non è insensibile, anche se a primo approccio sembrerebbe. Prova dolore a vedere il suo allievo che non riesce a scrollarsi di dosso il passato, e prova altrettanto dolore a doverlo imprigionare nella teca. Allo stesso tempo, abbandona il suo carattere freddo nella propria casa, quando si spaventa del suo stesso allievo e non accetta i suoi miglioramenti.Non pochi fan della serie sostengono che Aquarius sia un personaggio meschino e ambiguo, che abbandona completamente il suo compito principale, difendere e riconoscere la giustizia, per intestardirsi a battere il proprio allievo: lascia passare senza degnarli di uno sguardo gli altri cavalieri di bronzo e urla esplicitamente a Cristal, che lo accusa di sbagliare, di non interessarsi minimamente di Arles e del suo operato. Anche nello scontro finale il suo atteggiamento sembra più arrogante ed egoistico che non da maestro, quando intimidisce Cristal a non tentare di superarlo, vivendo il confronto non come una battaglia per far crescere il cavaliere, ma piuttosto per affermarsi. La scena finale, in cui tristemente prima di morire si rende conto di aver avuto, a suo dire, una vita senza senso, surclassata da quella del proprio allievo che ha saputo superarlo, ha portato altri a ritenerlo una persona superficiale, troppo convinta dei propri mezzi e troppo rinchiusa nei suoi canoni. I sostenitori di Aquarius lo ritengono invece un duro apparente, e preferiscono ricordarlo quando versa lacrime per il suo allievo o considerare tutta la sua presenza nell'anime come quella di un maestro coriaceo che però dona la propria vita pur di far raggiungere a Cristal il settimo senso e di renderlo capace di sferrare il Sacro Aquarius.

APHRODITE
Sconfitto da Andromeda, che per riuscire nell'impresa deve ricorrere alla sua tecnica finale, il Nebula Storm (Nebulosa di Andromeda), dopo che il Cavaliere d'oro lo aveva privato dell'armatura distruggendola completamente con la Piranhan Rose. Andromeda perderà comunque la vita a causa della Rosa Bianca; un duello senza vincitori dunque, al termine del quale il cavaliere dei Pesci si pentirà di non aver capito che la giustizia stava dalla parte del suo sfidante.Nella saga di Ade incontra il Grande Mur a parargli la strada e viene sconfitto; spedito al castello di Ade non può nulla contro Rhadamante per via della barriera che riduce a un decimo il suo cosmo. Torna poi brevemente per aiutare nella distruzione del Muro del Pianto e per ricordare ad Andromeda che quando vuole sa essere molto forte in battaglia.

KANON
Fratello gemello di Gemini, Cavaliere d'oro dei Gemelli - propone a quest'ultimo l'assassinio della piccola Atena, del Grande Sacerdote e di Micene di Sagitter, sostenendo che questi sono i principali ostacoli al conseguimento del potere. Sorpreso da tanta malvagità, il fratello Gemini prende una drastica decisione: rinchiude Kanon nella prigione alla base di Capo Sounion. Kanon maledice così il fratello, risvegliandone la parte oscura. Riuscito a liberarsi, grazie anche al cosmo di Atena (che lui però non riconosce) raggiunge grazie al tridente di Nettuno, il regno sottomarino, dove scopre però il vaso in cui era stato sigillato nell'antichità lo spirito del dio, il quale ordina a Kanon di risvegliarlo solamente dopo 13 anni, quando Julian Kedives (il ragazzo in cui si sarebbe reincarnato) sarebbe stato maturo. Kanon decide di approfittare della situazione e di non risvegliare il dio, ma di manovrare Julian e gli altri Generali degli abissi per poter conquistare la Terra, dopo aver assunto l'identità di Dragone del Mare, leader dei Sette Generali.Nel Santuario marino di Nettuno Kanon viene poi affrontato da Phoenix, il quale gli fa confessare grazie al colpo Fantasma diabolico la verità nascosta da lui per così tanto tempo. Sirya, Generale del Pacifico del sud, venuto a sapere delle reali intenzioni del compagno d'armi, decide di allearsi con i cavalieri di Atena e aiuta Phoenix ad abbattere la colonna custodita da Kanon. Phoenix rivela a Kanon Atena lo aveva sempre aiutato quando era rinchiuso a Capo Sounion e non lo aveva fatto affogare. (Nel manga, sconvolto da questa rivelazione, Kanon si redime e si fa colpire dal Tridente di Nettuno per salvare Atena).Sopravvissuto e successivamente tornato al Grande Tempio, Kanon si sottopone ad una prova di coraggio e resistenza per dimostrare il suo sincero pentimento e per potersi unire ai Cavalieri di Atena: subisce quattordici colpi della Cuspide scarlatta di Scorpio senza opporsi. Riconosciuto in questo modo Cavaliere d'oro dei Gemelli, combatte gli Specter di Ade nelle dodici case e nell'Oltretomba e infine affronta il giudice infernale Rhadamante della Viverna, uno dei più potenti tra i 108, fino a sacrificarsi insieme a lui (si fa colpire dal suo colpo più potente il Galaxian Explosion insieme allo Specter) per permettere allo spirito del fratello Gemini (a cui invia il suo Cloth) e a tutti gli altri Cavalieri d'oro di sfondare il Muro del pianto. Grazie a questo sacrificio, i Cavalieri di bronzo possano raggiungere Atena nei Campi Elisi e darle la sua armatura, grazie al quale la dea potrà sconfiggere Ade.Diversamente dal fratello Gemini, Kanon ha un animo oscuro fin dalla nascita. La sua ambizione è talmente grande da fargli puntare al dominio delle acque e delle terre spodestando sia Poseidone che Atena. Tuttavia trova la redenzione grazie al cosmo di Atena. Segnato dal suo passato, nell'Ade dichiara di essere disposto a subire qualsiasi punizione per le sue azioni, ma non prima di aver eliminato il male dalla terra. Dopo essere passato dalla parte di Atena, mostra un carattere duro e indipendente, simile a quello di Phoenix, anch'egli malvagio e poi redento. Nella serie di Hades si rivela uno dei più forti Cavalieri d'oro, risvegliando senza problemi l'Ottavo Senso.
 
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view post Posted on 10/2/2009, 14:13
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"Adesso basta combattiamo da uomini e donne e donne vestite da uomini, Gilgamesh si trasforma "

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shaka su tutti loro nn possono nemmeno competerci gli altri cavalieri doro singolarmente gli si avvicina un minimo saga di gemini ma per via di un potere comune ... generalmente una battaglia fra due cavalieri doro è un nulla di fatto ... muovendosi a velocità luce entrambi nn si arriva mai a una giusta conclusione ma ritengo ke shaka sia nettamente il piu forte nn è mai stato battuto pensandoci un attimo lungo la serie, al massimo è stato fermato ... è davvero l'uomo piu vicino a dio dato ke nel manga nessuno l ha mai tra virgolette battuto
 
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the masterpiece
view post Posted on 10/2/2009, 17:47




se te ragioni con il "non è stato mai battuto" allora ce anche saga! saga a quanto mi ricordo non è stato mai sconfitto! nella saga del santuario riesce a tenere testa a tutti i cavalieri di bronzo e viene sconfitto dalla suam parte buona. In hades sconfigge facilmente mur e kanon...quindi anche lui non ha mai visto una sconfitta!
 
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view post Posted on 10/2/2009, 17:56
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"Adesso basta combattiamo da uomini e donne e donne vestite da uomini, Gilgamesh si trasforma "

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è stato sconfitto da atena ... e lei lo è piu forte di saga ... cmq il piu forte resta shaka ... per fermarlo cè stato bisogno di tre cavalieri doro saga compreso utilizzando una mossa cm l editto di atena vietata oltretutto ... a 8 anni ha imparato l ottavo senso in un millesimo di secondo t manda all altro mondo nel vero senso della parola e t ci lascia apre gli okki e t trasforma in un decerebrato ... dimmi cosa puo aver saga di superiore a shaka perke sinceramente nn ce lo vedo proprio
 
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view post Posted on 20/4/2009, 22:09

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io voto gemelli, sia kanon ke saga...sono 2 persone totalmente uguale, ma si distinguono dal loro carattere...quindi penso sia stato stupido mettere 2 volte gemelli nel sondaggio
 
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4 replies since 10/2/2009, 10:54   4448 views
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